Di soluzioni ce ne sono tante, davvero.
Basta che fai un giro in rete e trovi, letteralmente, di tutto. Dagli intrugli più fantasiosi ai trattamenti di sbiancamento che puoi ordinare a soli nove euro e novanta più spese di spedizione.
Ma quali sono quelli che funzionano davvero e quali sono le controindicazioni?
A cosa bisogna stare attenti?
Denti gialli: le cause
Va subito detto che l’ingiallimento dei denti è sicuramente qualcosa di più di un semplice inestetismo, ma, altrettanto sicuramente non è una situazione irreversibile, almeno nella gran parte dei casi.
Le cause dell’ingiallimento possono essere di tre tipi:
- Congenite: ovvero lo smalto dei nostri denti tende ad ingiallirsi naturalmente per fattori genetici. Siamo semplicemente fatti così e non possiamo farci nulla, a meno di interventi estetici specifici, come il ricorso alle faccette dentali.
- Consumo eccessivo e continuato di sostanze nocive per lo smalto dei denti: caffè, the, bevande gassate e il fumo sono davvero i nemici numeri uno del bianco del nostro smalto. Inutile dire che il fumo fa male. Meno inutile dire che il fumo ingiallisce il sorriso.
- Scarsa o cattiva igiene orale: purtroppo questa è la causa più frequente. Basterebbero dei controlli due volte l’anno con un’igienista professionista per capire come fare e come mantenere un ottimo stato di salute del nostro smalto… bianco!
Okay, ma una volta che so tutto questo, come posso rimediare? Esistono dei rimedi naturali? Se sì, quali?
Tutta la verità sui trattamenti sbiancanti naturali per i denti
La prima cosa da sapere è che non sono tutti uguali.
La seconda è che “naturale” non è sempre sinonimo di qualcosa che “fa bene”. Anche in natura esistono sostanze che non fanno bene, sembra un ovvietà, ma per molti non lo è. Il tabacco, ad esempio, è assolutamente naturale, tuttavia, come detto rovina disastrosamente i denti e non solo.
Ma anche sostanze apparentemente più innocue riescono a fare danni sostanziosi.
Prendiamo il bicarbonato, ad esempio.
Molte guide fai da te che trovi su internet dicono che il bicarbonato è perfetto per tenere puliti e bianchi i denti, tanto è vero che lo usano anche i dentisti quando si fanno le sedute con l’igienista.
Vero. Ma fare sciacqui con il bicarbonato troppo di frequente o unire il bicarbonato al dentifricio che si utilizza normalmente (questi sono i consigli più diffusi) rischia di creare dei danni terribili.
Il bicarbonato è infatti una polvere estremamente abrasiva e gratta i denti eliminando, letteralmente, piccoli strato di smalto.
Così facendo rendiamo temporaneamente i denti più bianchi, ma anche enormemente più sensibili ed esposti agli attacchi di agenti cariogeni.
Un altro rimedio naturale spesso citato è l’utilizzo delle fragole o della buccia di limone.
Strofinati sulle pareti dentali agiscono contro l’ingiallimento dei denti, grazie all’alto contenuto di vitamina C e alla forte acidità che si portano dietro.
Ma è proprio questa acidità così alta a mettere in pericolo i nostri denti.
L’errore più diffuso, inoltre, è quello di lavarsi i denti subito dopo aver praticato uno di questi trattamenti a base di frutta acida.
Lo smalto, già fortemente provato dall’abbassamento del ph viene stressato ulteriormente dallo spazzolamento rischiando così di rovinarsi in maniera anche seria.
E i dentifrici sbiancanti?
Ne esistono sicuramente di efficaci, ma attenzione: gli agenti sbiancanti contenuti nella maggior parte dei dentifrici svolgono due azioni: la prima è abrasiva e la seconda può essere persino corrosiva.
Della prima ne abbiamo già parlato sopra: se state usando un dentifricio sbiancante e avete la sensazione di avere i denti più sensibili, allora è il caso di interrompere immediatamente il suo utilizzo.
Inoltre bisogna fare attenzione alle false promesse. In molti, moltissimi casi, i dentifrici sbiancanti non hanno che un’azione superficiale e il loro effetto dura davvero poco.
Se si cerca una soluzione miracolosa, allora la risposta non sta in un tubetto, ma, semmai nel Santo Graal.
Come si risolve il problema dei denti gialli allora?
Innanzitutto dal capire come stanno esattamente le cose.
Non improvvisate e non navigate a vista. Scegliete di fare prima di tutto un controllo con un’igienista professionista.
Saranno lei o lui a consigliarvi la strada giusta da percorrere in base allo stato reale e accertato dei vostri denti.
A maggior ragione se desiderate percorrere una strada “naturale”. È l’igienista il vero esperto.
A partire dall’alimentazione per finire con la soluzione giusta in termini di dentifricio e alla routine di cura quotidiana da inserire nelle vostra pratiche a casa o fuori casa.
Poi esistono anche le soluzioni medico-estetiche per i casi più difficili o, semplicemente, più esigenti.
Nel dubbio, come diciamo sempre a tutti i nostri pazienti: tieniti i denti, non le cattive abitudini.
P.S. Una considerazione importante: il dentista non è solo un posto dove si va a “soffrire”, anzi, è soprattutto un punto di riferimento dove puoi trovare specialisti e professionisti preparati, che hanno scelto di dedicare la vita alla salute degli altri. Per questo chiedere a loro, davvero, non costa niente.