Di alimentazione ne parliamo spesso perchè, prima ancora della cure, bisogna occuparsi delle buone abitudini e quelle alimentari sono al primo posto per la salute della bocca.
Ancora di più se il nostro intento è quello di avere denti sempre bianchi e splendenti.
Un buon inizio, soprattutto d’estate, è mangiare frutta e verdura, si sà. Ma ci sono vegetali che funzionano meglio di altri.
Mele e fragole
Sono quelle che garantiscono due effetti “pulenti” nei confronti di denti e gengive. Questo accade essenzialmente perchè la polpa di questi frutti è ricca di fibre e la buccia è ruvida. In più contengono acido malico, una sostanza cristallina naturale, che, tra le altre cose, è quella che favorisce la pulizia superficiale dello smalto. Le fragole, in particolare, contengono enzimi che piacciono molto allo smalto dei denti. Di contro attenzione all’acidità. Subito dopo aver mangiato le fragole è importante sciacquare i denti (senza spazzolarli) ed eventualmente passare il filo interdentale.
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Carote e sedano
Il loro segreto principale risiede nella croccantezza. Questa caratteristica della frutta e delle verdure che si possono mangiare crude è quella che stimola la produzione di saliva in grado di contrastare la formazione di batteri cariogeni.
I vegetali croccanti, masticati lentamente, massaggiano le gengive e puliscono li spazi interdentali. Ecco perchè è davvero un’ottima idea mangiare carote e sedano come snack durante la giornata.
I semi di sesamo
Proprio così, i semi, contrariamente a quanto ci hanno sempre detto, hanno una funzione protettiva per le ossa e per i denti. Questo grazie alla grande quantità di calcio di origine vegetale, appunto, in essi contenuto.
Questo genere di alimenti viene anche chiamato “primitivo” e lo sai perchè? A detta degli antropologi gli uomini del Paleolitico avevano denti sani perchè consumavano una grande quantità di questo genere di cibi che noi, oggi, possiamo tranquillamente aggiungere come condimento alle insalate (ma non solo).
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Prezzemolo, salvia e menta
Il potere sbiancante della salvia è universalmente riconosciuto e storicamente comprovato. Fin dall’antichità i nativi americani e le popolazioni celtiche utilizzavano la salvia come pulitore dei denti. Oggi, in molti dentifrici in commercio, si trovano estratti di salvia come principi sbiancanti.
Ma non molti sanno che anche la menta e il prezzemolo hanno queste caratteristiche.
Funghi Shiitake
Ufficialmente si chiamano “Lentinus Edodes”, sono funghi che crescono sulle querce in estremo oriente (Giappone e Cina).
Hanno moltissime buone proprietà sistemiche, ma, in particolare per i denti, come pubblicato anche sulle ricerche di Kager Caries Research. Questi funghetti dal sapore intenso e facilmente reperibili in qualsiasi negozio di alimenti biologici, contengono uno zucchero speciale che previene la formazione dei batteri cariogeni. Sono interessanti anche per il fatto che un loro consumo moderato (90 gr. al giorno) aiuta notevolmente ad abbassare i livelli di colesterolo.
Insomma, ora hai una bella mappa