Prendere le impronte è un’attività che raramente si fa con piacere.
Hai presente quella sensazione fastidiosa che si prova quando, il dentista o la sua assistente, ti infilano in bocca questa specie di morso di plastica traboccante di una pasta semifluida, calda e somigliante alla plastilina?
E quando te lo tolgono non ti sembra che ti si stacchi l’intera arcata dentale?
Per fortuna, questi vecchi metodi, oggi possono essere dimenticati, grazie alle tecnologie di scansione digitale. Più specificatamente parliamo di “scanner intraorali“.
Al Centro Dentistico di Gemonio abbiamo selezionato diverse tecnologie e tipologie di scanner intraorali. Ognuna ha i suoi benefici e i suoi limiti. Dopo mesi di ricerca, investimenti e sperimentazione, abbiamo scelto la tecnologia di TRIOS.
Tecnologia Superiore
Si tratta del primo scanner wireless al mondo, per eseguire e semplificare le scansioni, senza limiti di cavi e approfittando del comfort garantito da uno strumento ergonomico e poco invasivo.
Poco più grande di uno spazzolino elettrico, lo scanner viene passato all’interno della bocca. Ad ogni passaggio vengono scattate migliaia di immagini digitali che consentono al sistema di creare una ricostruzione digitale tridimensionale dei tuoi denti.
Precisione comprovata
Le statistiche confermano la precisione di questa tecnica rispetto alle impronte convenzionali, per restauri ad arcata completa, ma anche a unità singola e multi-unità.
La precisione degli scanner garantisce impronte digitali di altissima qualità con colori realistici. Un dato non da poco, se pensi alla difficoltà di indicare al laboratorio di odontotecnica un colore preciso, codificabile e identificabile in modo univoco. Uno scarto anche minimo di interpretazione della tonalità e ti ritrovi con uno o più denti di colori diversi. Con la rilevazione digitale dei colori si risparmia tempo, a tutto vantaggio della qualità dei restauri.
Senza contare la sensazione di comfort del paziente che non ha più a che fare con siliconi o alginati caldi in bocca.
Occlusione dinamica
Il sistema TRIOS che utilizziamo al Centro Dentistico consente di registrare i movimenti mandibolari del paziente evidenziando i punti di contatto statici (quando abbiamo la bocca chiusa e i denti serrati) e dinamici (quando mastichiamo), perfezionando ulteriormente i restauri che diventano così, effettivamente su misura.
Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale (AI), vengono ignorati dalla scansione i tessuti molli in eccesso, semplificando l’intero processo.
Insomma, si può dire che al Centro Dentistico di Gemonio le studiamo tutte per darti il miglior risultato possibile.
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